Sarà la carica del 113.00 elettori veronesi quella che, dalle 7 della mattina di domenical 5 giugno, potrà presentersi ai seggi dei 24 Comuni della provincia di Verona dove si eleggeranno i nuovi sindaci.
È quanto emerge da un primo parziale calcolo degli aventi diritto al voto per quel giorno dopo che, due giorni fa, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha fissato la data dell’appuntamento per le amministrative.
Gli elettori chiamati al voto sono i maggiorenni residenti nei paesi di Affi, Arcole, Badia Calavena, Belfiore, Bevilacqua, Bonavigo, Bovolone, Buttapietra, Castagnaro, Cerro, Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Garda, Grezzana, Isola della Scala, Isola Rizza, Minerbe, Nogara, Pastrengo, Povegliano Roverè San Giovanni Lupatoto, San Pietro di Morubio e Tregnago. Tra questi paesi, sono solo due i Comuni che superano i 15.000 abitanti e, quindi, destinati eventualmente al ballottaggio fissato due settimane dopo la data del primo turno, il 19 giugno. Partiti, movimenti e liste hanno tempo per la presentazione di candidati e liste fino al ventinovesimo giorno che precede la data del voto; dunque gli interessati devono presentare liste e candidature tra il 6 e il 7 maggio, dalle 8 del primo venerdì di maggio alle 12 del giorno successivo.
Nella nostra provincia, il paese con un maggior carico di elettori sarà San Giovanni Lupatoto, ora retto dal commissario Alessandro Tortorella dopo la defenestrazione dell’ex sindaco Federico Vantini, renziano di ferro, ora ricandidatosi: 18.625 gli elettori chiamati alle urne.
Alle spalle del grosso centro alle porte di Verona, c’è Bovolone, «new entry» tra i comuni con più di 15.000 residenti che mette in campo 11.678 elettori per la scelta del primo cittadino. La palma dei Comuni con meno abitanti se la giocano Bevilacqua con 1.316 elettori preceduto dai 1.505 di Roverè e dai 1.806 di Cerro.
A livello nazionale, riferisce l’Ansa, sono 1.370 i Comuni interessati al voto e tra essi ci sono anche i 17 Comuni sorti negli ultimi mesi con la fusione di più enti locali. Si giocherà, comunque, un’avvincente e interessante partita a livello nazionale con l’elezione del sindaco in città cruciali anche per l’equilibrio politico nazionale come Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna.
In Prefettura, è un periodo frenetico anche perché tra sette giorni si svolgerà il referendum sulle trivelle che vede quasi 700.000 elettori veronesi chiamati alle urne. dopodiché partiranno le procedure per lo svolgimento delle elezioni comunali. G.CH.
L’Arena del 10/04/2016
http://www.larena.it/home/provincia/elezioni-comunali-2016la-carica-dei-113-000-1.4775955